L’immagine fotografica ha un ruolo fondamentale per la descrizione, l’analisi e la conoscenza di un luogo.
La riflessione su Santo Stefano Quisquina attraverso immagini, fisse e in movimento, ci consente di narrare il suo paesaggio, i beni culturali storico artistici e naturali in un territorio tutelato e accuratamente protetto che è nel cuore dei Monti Sicani.
L’attività è stata svolta sulla base delle informazioni sviluppate dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Architettura coinvolto nel progetto. Pertanto sono state pianificate ed eseguite diverse sessioni in situ per conoscere le risorse territoriali attraverso i tre itinerari: Terra di Cieli, Terra di Acqua, Terra di Acqua, Terra di Pietre.
Sono stati necessari numerosi viaggi per realizzare l’archivio necessario e utile per il progetto. Quindi selezionati i più importanti siti di interesse culturale e naturalistico, si è avviato il processo esecutivo al fine di individuare i punti di vista e la scelta della luce ideale; soluzioni creative essenziali per ottenere buone immagini. Il paesaggio rurale con il mutare delle stagioni ha donato la scansione cromatica ideale che ha rivelato preziose visioni.
Sono stati documentati i sentieri naturalistici più importanti, gli alberi monumentali, i beni architettonici e culturali della cittadina e del territorio circostante.
La campagna di ricerca si è basata nel rappresentare anche alcuni aspetti sociali della comunità e conoscere alcune figure cardine del territorio, tra cui la numerosa presenza di raffinati artisti pittori, scultori e anche fotografi. Così è stata realizzata la preziosa serie dei personaggi ritratti attraverso i videoracconti.