BOSCO DELLA QUISQUINA
PIZZO DELLA RONDINE
Polmone verde del territorio stefanese, importante risorsa naturalistica oggi in fase di valorizzazione attraverso l’attivazione di itinerari escursionistici e luogo in cui si trova immerso l’Eremo di Santa Rosalia.
L’area del Sito di Interesse Comunitario “Pizzo della Rondine, Bosco di Santo Stefano Quisquina” ricade nei comuni di Cammarata e Santo Stefano di Quisquina.
Sotto l’aspetto geologico nel sito si riscontrano successioni sedimentarie marine legate ad una vasta area denominata Bacino Sicano, successivamente soggetta a deformazioni neogeniche che hanno originato formazioni montuose costituite da rocce calcaree alternate ad argille e marne, datate dal Triassico medio all’Oligocene. Nella parte meridionale si estendono invece colline formate per lo più da rocce sedimentarie riferibili alle evaporiti del Messiniano.
La vegetazione forestale è costituita prevalentemente da boschi misti a dominanza di leccio e roverella (Quercion ilicis), la cui composizione floristica è determinata dalle caratteristiche climatiche ed edafiche delle stazioni. Sui calanchi si riscontrano comunità di argille saline, a cui partecipano specie di interesse geobotanico quali Aster sorrentinii e Lavatera agrigentina.
In relazione alla diversificazione geo-pedologica la flora e vegetazione sono piuttosto varie. Nel comprensorio sono state censite oltre 600 specie di piante vascolari. Il sito, inoltre, presenta una ben diversificata fauna comprendente molte specie di vertebrati rari e/o minacciati, soprattutto falconiformi.